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I mutamenti della vita sociale, le esigenze di quanti hanno bisogno, e non solo materialmente, non possono trovarmi insensibile; Fare del bene, generosamente, con semplicità, con Amore Cristiano, con tenacia, qui sta la mia ragione di vita, il mio banco di lavoro, la mia eredità... (Alfonsina Musarra) |
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Alfonsina Maria Vittoria, figlia minore di Taddeo Musarra medico e proprietario terriero di S. Salvatore di Fitalia e di Venere Maria Orlando della Famiglia Cavasino di Trapani, noti costruttori navali, nasce a Trapani il 6 Novembre 1927; frequenta le scuole a Firenze alla “S.S. Annunziata”. Interrotti gli studi a causa del secondo conflitto mondiale, torna in Sicilia dove si sposa con un ricco proprietario terriero di Patti. Naufragato ben presto il matrimonio, a diciannove anni, Alfonsina torna in famiglia a vivere stabilmente a Capo d'Orlando.
Educata al culto del bello e dell’eleganza dalla madre, donna raffinata e dal gusto ricercato, ha coltivato insieme a lei la passione per i gioielli, per gli abiti di alta sartoria, per la biancheria finissima, ha collezionato oggetti di pregiata fattura. Parte di questa preziosa collezione familiare è stata donata alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, che, nell’ottobre 2001, vi ha dedicato una mostra significativa.
Insieme alle abitudini mondane e alle frequentazioni dell’alta società, la signora Alfonsina ha coltivato, però, anche una rara sensibilità per i problemi sociali. Sono, infatti, queste sue speciali doti umane che l’hanno spinta a decidere di istituire, donando gran parte del suo patrimonio, una Fondazione che porta il nome della sua famiglia. Su questa strada la gentildonna siciliana ha maturato una nuova consapevolezza acquistando un’ inedita autorevolezza morale.
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